Il caso Qatar, sacchi di banconote a abitazione della vice del Parlamento Ue Eva Kaili. Confermati gli arresti- Corriere.it

Il caso Qatar, sacchi di banconote a abitazione della vice del Parlamento Ue Eva Kaili. Confermati gli arresti- Corriere.it

Il caso Qatar, sacchi di banconote a abitazione della vice del Parlamento Ue Eva Kaili. Confermati gli arresti- Corriere.it

Author: Giuseppe Guastella
Data : 2022-12-11 14:52:00
Dominio: www.corriere.it
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di Giuseppe Guastella

Bruxelles conferma gli arresti per Kaili, Panzeri, Giorgi e Fig-Talamanca . La moglie dell’ex deputato europeo di Bergamo al telefono parlava di suoi intrallazzi

Banconote per centinaia e centinaia di migliaia di euro in pi sacchi custoditi dalla vice presidente del Parlamento europeo nel suo appartamento di Bruxelles e altrettante stipate in fretta e furia dal padre di Eva Kaili
nella valigia con la quale, uscito dalla bella abitazione della figlia, sarebbe riuscito ad allontanarsi se non fosse arrivata la polizia giudiziaria ad arrestarlo. Il contante, tanto, il protagonista principale dell’inchiesta che sta sconvolgendo il Parlamento europeo, come i 600 mila euro trovati nella residenza belga dell’ex eurodeputato 67 enne Antonio Panzeri.

In flagranza di reato

La montagna di banconote fa finire in carcere Kaili. La 44 enne eurodeputata greca del Pasok non ha potuto contare, come ha rivelato il giornale belga L’Echo, sullo scudo dell’ immunit parlamentare perch, a causa del padre, caduta in flagranza di reato durante l’operazione che ha fatto emergere un sistema di corruzione, di regali molto importanti e di riciclaggio di denaro provenienti dal Qatar e dal Marocco che, secondo i magistrati di Bruxelles, doveva servire a ad influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo attraverso la corruzione di personaggi che avevano una posizione strategica/politica significativa nell’istituzione. Ieri sera la presidente Roberta Metsola ha sospeso Kaili dai compiti che ha come uno dei suoi 14 vice. Delle 16 perquisizioni ordinate in Belgio, una ha riguardato gli uffici di un assistente di Maria Arena, deputata belga socialista di origini italiane e presidente della commissione diritti molto legata a Panzeri di cui fu assistente all’Eurocamera.

Fermi convalidati

Domenica pomeriggio la giustizia belga ha convalidato i fermi per Eva Kaili, Antonio Panzeri, dell’assistente parlamentare Francesco Giorgi e di Niccol Figa-Talamanca della ong No peace Without Justice. Rilasciati sotto condizioni Luca Visentini e il padre di Kaili. A Brescia, intanto la moglie e la figlia di Panzeri sono state poste ai domiciliari dopo essere state fermate su Mandato di arresto europeo eseguito dai Carabinieri. La documentazione allegata al Mae dal giudice istruttore Michel Claise apre uno squarcio sui punti fondamentali delle indagini che, se confermate in processo, potrebbero portare a condanne fino a 5 anni di carcere per reati commessi in Belgio dal primo gennaio 2021 all’8 dicembre 2022.

Consapevoli

Come si legge negli atti, Panzeri sospettato di essere intervenuto politicamente su membri del parlamento a favore del Qatar e del Marocco dietro pagamento. Dalle intercettazioni emerge che la moglie Maria Dolores Colleoni (67 anni) e la figlia Silvia (38) appaiono completamente consapevoli delle sue attivit. La Colleoni, scrive il giudice, ha fatto riferimento ai regali dei quali ella ha apparentemente beneficiato. In una delle intercettazioni, che dimostrerebbero una certa propensione ai viaggi extra lusso e una notevole, sospetta disponibilit di denaro, la donna dice al marito, con il quale probabilmente sta organizzando una vacanza per Natale, di non essere d’accordo che sul suo conto bancario venga addebita una spesa da 35 mila euro. Panzeri risponde che lui sarebbe andato in vacanza il primo gennaio usando “l’altra soluzione” e che avrebbe addebitato 10 mila euro nel conto bancario “qui”, riferendosi al Belgio, annota il magistrato. Aggiunge di aver dato uno sguardo ai prezzi per il periodo di Natale ma che non pu permettersi di spendere 100 mila euro per le vacanze come l’anno scorso.

I regali

Panzeri, moglie e figlia avrebbero partecipato anche ad un trasporto dei “regali” ricevuti in Marocco attraverso Abderrahim Atmoun, il 67 enne ambasciatore del Marocco in Polonia ed avrebbero beneficiato di una carta di credito intestata ad una terza persona che loro chiamavano in francese “gant”, il “gigante”.

La nuova attivit

Dalle intercettazioni emergerebbe che Panzeri aveva intenzione di aprire in Belgio, ma che la moglie lo avrebbe rimproverato perch non voleva che lui facesse cose e operazioni di ogni genere senza il suo controllo, che lei pare voler esercitare, suggerendogli di aprire un conto con l’Iva, cosa che per il magistrato suggerisce che Panzeri intenda aprire una nova attivit commerciale.

Gli intrallazzi

La consapevolezza delle attivit quantomeno problematiche sarebbe dimostrata anche dal fatto che la donna avrebbe usato in una telefonata la parola intrallazzi in riferimento ai viaggi e agli affari usando la parola francese combines che suggerisce che il marito usa ingegnosi e spesso scorretti mezzi per ottenere i suoi scopi, chiosa il giudice.

11 dicembre 2022 (modifica il 11 dicembre 2022 | 16:57)

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